detersivo ipoallergenico tessuti sintetici tecnici

Perché lavare i capi sportivi e moderni richiede un bucato separato?

I tessuti tecnici con cui vengono realizzati maglie, pantaloni, giacche, biancheria destinati alle attività sportive sono oggi molto performanti; infatti:

  • tengono caldo anche se sono leggerissimi
  • lasciano traspirare il sudore e quindi asciugare la pelle
  • non ingombrano
  • proteggono dall’acqua e dal vento
  • assorbono poco l’acqua, e quando lo fanno asciugano in fretta

Si tratta di fibre sintetiche che con l’acqua hanno un “rapporto” diverso rispetto al cotone o alla lana. Le più usate sono:

  • polipropilene
  • poliestere
  • microfibra
  • elastan
  • teflon
  • gore-tex

Per lavarle al meglio, è consigliabile usare un detersivo specifico come L’ipoallergenico USE Capi moderni e sportivi. Questo infatti:

  • cattura la maggior parte degli odori causati dai batteri responsabili della formazione di composti maleodoranti
  • ha un’azione antistatica
  • non ha profumi
  • mantiene la traspirabilità del tessuto
  • ha un’azione igienizzante
  • non danneggia l’impermeabilizzazione del tessuto

Come funziona il detersivo per capi sportivi?

L’ipoallergenico USE Capi moderni e sportivi è diverso dal detersivo per il bucato di tutti i giorni. Vediamo in che modi.

L’ipoallergenico USE Gran Bucato è pensato per rimuovere il grasso organico (ad esempio, l’unto di cibo e della pelle, le striature d’erba) attraverso degli enzimi che staccano lo sporco e le macchie dalle fibre.

L’ipoallergenico USE Capi moderni e sportivi invece è destinato ad un altro tipo di sporco: alcuni dei suoi componenti interagiscono con il cattivo odore neutralizzandolo.

L’ipoallergenico USE Capi moderni e sportivi è stato formulato anche per le pelli sensibili, passando test ancora più stringenti rispetto a quelli già severissimi per i detersivi ipoallergenici.

Se viene a contatto con gli occhi risulta irritante, ma non corrosivo come sono invece altri prodotti specifici per tessuti sintetici: è molto importante saper leggere le etichette!

simbolo chimico irritante
Il simbolo di una formula irritante, ovvero: “Sostanze o preparati che possono irritare o causare lesioni reversibili alla pelle, agli occhi e alla faringe/laringe. PRECAUZIONI: evitare il contatto con le parti citate sopra.”
simbolo chimico corrosivo
Il simbolo di una formula corrosiva, ovvero: “Sostanze o preparati che possono causare ustioni cutanee, gravi lesioni agli occhi e possono corrodere i metalli. PRECAUZIONI: utilizzare protezioni per la pelle e per gli occhi per evitare gravi lesioni alla cute o agli occhi.”

Che cos’è il sudore, e perché puzza?

Il sudore è composto da acqua, da sali minerali, e da vari tipi di molecole che vengono secreti dalle ghiandole sudoripare.

Non tutti sanno che il sudore umano è di per sé inodore.

Il cattivo odore è causato dall’attività di alcuni batteri che vivono nell’incavo delle nostre ascelle e che metabolizzano alcune molecole secrete dalla pelle in composti odorosi. A oggi l’esatto meccanismo non è ancora chiaro, anche se si è riusciti ad individuare una proteina di trasporto che consente ai batteri di riconoscere e inghiottire il sudore.

Solo poche specie batteriche nelle nostre ascelle sono effettivamente responsabili dei cattivi odori; una di queste è lo Staphylococcus hominis, che inghiotte la molecola S_Cys-Gly-3M3SH secreta insieme al sudore e la converte in un composto organico detto tioalcolo, caratterizzato da un odore acre e sgradevole.

Se macchio la mia maglietta da jogging con del gelato al cioccolato, con quale prodotto la lavo?

Se dopo aver fatto jogging ti sei preso un meritato premio… puoi trattare preventivamente con le colature di gelato al cioccolato con Viamacchia e poi lavare con il detersivo per capi sintetici la tua maglietta in tessuto tecnico.

Dove comprare detersivi ipoallergenici

Tutta la linea di detersivi ipoallergenici USE per bucato, piatti e superfici sono acquistabili:

Sasha Carnevali è giornalista e food blogger; mamma di tre figli, nonna di un nipotino, moglie di un marito e amante di un cane e di un gatto, in “Consigli per l’USE” condivide i suoi trucchi per la gestione di una casa molto animata (e molto pelosa).