In questa guida alle pulizie di casa vedremo come spolverare bene e in tempi brevi ogni tipo di superficie. Cominciamo stabilendo che ci sono due metodi efficienti per spolverare velocemente:
- metodo “cosa fatta capo ha”: oggi ti togli il pensiero della camera letto, domani del salotto. Si spolvera una stanza alla volta portandosi dietro una bacinella che contiene panni, spugne, pennelli e i vari detersivi adatti ai vari mobili, oggetti, lampade, libri, piante;
- metodo “konmari”: oggi ti togli il pensiero di tutte le piante, domani di tutti i vetri. Si spolvera un tipo di superficie alla volta, in tutta la casa, ottimizzando i tempi di gestione e le quantità di utilizzo dei prodotti più adatti a vetri, legno, piante, rivestimenti moderni.
Come spiegato in “Come pulire una stanza a fondo”, è sempre consigliabile spolverare prima di passare l’aspirapolvere e lavare in terra, perché nel pulire mobili e oggetti invariabilmente dello sporco si alzerà e finirà sul pavimento. Infatti è meglio passare a un’altra stanza prima di procedere con il pavimento della prima, per dar modo alla polvere sollevata di depositarsi e poter essere asportata del tutto. Vediamo ora cosa serve per pulire efficacemente ogni tipo di superficie.
Come spolverare i mobili di legno
Moderni o antichi, impiallacciati o in legno massello, hanno bisogno di essere nutriti, oltre che puliti. Se lo strato di polvere è consistente, è bene passare prima un panno morbido asciutto (una vecchia maglietta o un vecchio golf) per toglierla, e dopo, con un altro panno, passare un detergente nutriente come USE Mobili Latte Detergente Ipoallergenico.
Come spolverare specchi, vetri e superfici laminate
Dai mobili in plexiglass agli schermi dei televisori e computer, dai lampadari alle scrivanie in laminato: USE Vetri e Cristalli Multiuso Ipoallergenico permette di spolverare, pulire e lucidare senza lasciare aloni e senza risciacquo. E senza una passata “asciutta” preliminare.
Come spolverare le piante
Anche le piante devono essere spolverate: come tutto quello che hanno intorno si sporcano e più di tutto quello che hanno intorno hanno bisogno di non avere occlusioni ai loro processi vitali. In commercio ci sono spray lucidanti che rendono sì belle le foglie in pochi secondi, ma che aggiungono solo uno strato in più di materiale estraneo, che va ad impastarsi con la polvere. Le piante a foglia abbastanza grande (ficus listrata, ficus elastica, sansevieria, aspidistra, orchidee, monstera, zamioculcas, pilea etc) devono essere pulite con un morbido panno umido e poi possono essere lucidate… con USE Mobili Latte Detergente Ipoallergenico! Esatto, fa bene anche alle piante vive! Le piante a foglia medio-piccola (come il diffusissimo ficus benjamin) possono essere pulite allo stesso modo, con molta pazienza. Oppure, nel loro giorno di annaffiatura, portate nella doccia o in giardino e lavate con getto a pioggia delicato. A questo punto bisogna lasciar scolare il vaso (togliendolo dal suo cache-pot e/o sottovaso), fuori dalla luce diretta del sole. Le piante a foglia delicata e molto frastagliata (come tutte le felci) si giovano di essere bagnate direttamente sulle foglie. Le felci, in particolar modo, amano essere nebulizzate regolarmente, pratica che già che di per sé si prende cura della loro pulizia. Ma una doccetta una volta al mese è comunque raccomandata, a maggior ragione se hanno radici aeree, con un paio di ore di riposo nella doccia per far scolare via l’acqua che non è stata assorbita.
Come spolverare i soprammobili
Dipende dal loro materiale: un panno morbido e asciutto non ha mai fatto male a nessuno, e un vecchio, morbido pennello da fard andrà a spolverare anche gli interstizi più remoti. Per una pulizia più profonda, gli oggetti in porcellana possono essere lavati (le statuine messe in ammollo in acqua e USE Piatti a Mano Ipoallergenico e poi sciacquate), quelli in argento lucidati con una pasta di argilla bianca (si trova in ferramenta, e non è tossica come i deossidanti tradizionali), i cristalli con USE Vetri e Cristalli Multiuso Ipoallergenico.
Come spolverare i libri
I libri non possono essere puliti con panni umidi, tranne che per sovracopertine molto patinate e molto sporche (ad esempio se ci è caduto sopra del cibo): in questo caso bisogna essere comunque molto veloci. Il modo migliore per spolverare i libri è passarci sopra un pennello economico, di quelli per pitturare il legno: con 2€ in ferramenta si porta a casa lo strumento migliore per non danneggiarli, soprattutto sul delicato “taglio di testa” (la parte delle pagine esposta in alto) su cui far scorrere il pennello dalla “cuffia” della rilegatura verso l’esterno.
Come spolverare i muri
Anche i muri raccolgono polvere! E pure i soffitti! Niente acqua e detergenti in questo caso, ma piumini su lunghi bastoni e/o aspirapolvere con spazzolina morbida. È un lavoro stancante, ma per fortuna non c’è bisogno di farlo spesso.
Lo sapevate?
Una curiosità: “spolverare” è una parola polisemica, che esprime cioè più significati contemporaneamente: togliere la polvere, ma anche aggiungere polvere (spolverare di zucchero a velo, ad esempio). In questo caso, essendo i due significati l’uno l’opposto dell’altro, si tratta più precisamente di una “enantiosemia”, dal greco enantios (contrario) e semia (segno). Altri esempi? Tirare (una porta verso di sé, una palla al cane); ospite (chi ospita, chi viene ospitato); affittare (dare in affitto, prendere in affitto); sbarrare (aprire gli occhi, chiudere una porta).
Dove comprare detersivi ipoallergenici
Tutta la linea di detersivi ipoallergenici USE per bucato, piatti e superfici è acquistabile:
Sasha Carnevali è giornalista e food blogger; mamma di tre figli, nonna di un nipotino, moglie di un marito e amante di un cane e di un gatto, in “Consigli per l’USE” condivide i suoi trucchi per la gestione di una casa molto animata (e molto pelosa).