Più delle felpe dei ragazzi sporche di sugo, più delle t-shirt macchiate di gelato al cioccolato: perché le camicie formali devono essere trattate con abbastanza delicatezza per non usurare i bordi rigidi del colletto e dei polsini, ma con abbastanza fermezza per farle uscire dalla lavatrice in condizioni pristine.
Le camicie di flanella dei figli hanno tutt’altro stile di vita: sono morbide, sono grunge e non vedono mai il ferro da stiro 🙂
Come trattare una camicia prima del lavaggio
La classica camicia azzurra/bianca ha dei punti deboli su cui agire prima del lavaggio:
- tracce di grasso organico su colletto e polsini: è sufficiente passare del sapone di Marsiglia; ho trovato un ottimo consiglio sul blog Babygreen: tenerne uno panetto infilato in un vecchio calzino bianco (perfetti quelli da tennis, perché sono più ruvidi, soprattutto all’interno), e di inumidirlo prima di strofinarlo sulle parti da trattare
- tracce di trucco sul collo: serve uno smacchiatore ipoallergenico come Viamacchia USE
- aloni gialli di sudore sotto le ascelle: il rimedio della nonna è bagnare il tessuto con aceto di vino bianco, e lasciarlo agire per un’ora; rimedio moderno e sicuro: uno smacchiatore ipoallergenico come Viamacchia USE e subito in lavatrice
- macchie di cibo e inchiostro: sapone di Marsiglia strofinato asciutto e lasciato in posa per almeno un’ora; oppure uno smacchiatore ipoallergenico come Viamacchia USE e subito in lavatrice
Come lavare una camicia in lavatrice – tre trucchi:
Primo trucco per lavare le camicie
Cerco di ricordarmi sempre di togliere le stecche dal colletto, altrimenti finiscono nei buchi del cestello e poi nel filtro. E non è divertente pulire il filtro!
Secondo trucco per lavare le camicie
Lavo le camicie azzurre sia con il bucato bianco che con quello blu; quelle bianche o a righine con il bucato bianco; ma in ogni caso ho imparato a mie spese (60€ a camicia…) che le alte temperature non smacchiano, ma anzi “cuociono” sui tessuti di cotone macchie come caffè, vino, olio, sangue (mio marito fa da carta moschicida per le zanzare, poi si gratta fino ad aprirsi vere ferite… d’estate le nostre lenzuola sembrano uscite da una scena di Dexter!). Quindi la mia tecnica affinata è:
- temperatura: 40°, sempre
- centrifuga: 800 giri al massimo; altrimenti le camicie richiedono molto più tempo per essere stirate
Terzo trucco per lavare le camicie
Uso il detersivo ipoallergenico Gran Bucato USE perché è efficacissimo senza dare effetti collaterali. Eliminare il detersivo “normale” per noi ha significato non avere più prurito: sulla nuca e sotto il seno per me, sui polpacci per mio marito e mio figlio – tutte zone di sfregamento di camicie e biancheria che per anni ci hanno infastidito senza che riuscissimo a risolvere con antistaminici e cortisonici, sia topici che per via orale.
Bastava cambiare detersivo!
Dove comprare detersivi ipoallergenici
Tutta la linea di detersivi ipoallergenici USE per bucato, piatti e superfici è acquistabile:
Sasha Carnevali è giornalista e food blogger; mamma di tre figli, nonna di un nipotino, moglie di un marito e amante di un cane e di un gatto, in “Consigli per l’USE” condivide i suoi trucchi per la gestione di una casa molto animata (e molto pelosa).